30 giugno 2013
Ho aspettato tanto questa data...
Ad ottobre 2012, galvanizzata dall'entusiasmante prova che l'Ironaman 70.3 di Rapperswill ha lasciato sulla mia pelle, ho desciso di iscrivermi ad un Ironman.
L'iscizione all'Ironman-Austria di Klagenfurt è stato un attimo.
Fortunatamente ci sono delle cose in cui credi a prescindere perchè la ragione potrebbe farti venire forti dubbi a pensarci bene... e tutti i dovuti dubbi sono arrivati eccome...ma dopo... dopo averlo deciso con mio marito... dopo aver stabilito una data che mi permettesse di allenarmi bene... dopo essermi iscritta... dopo aver capito il tipo di impegno che mi avrebbe dato preparare il mio corpo e la mia testa a dovere... Ma ormai il mio nome era li'...nero su bianco e indietro non si poteva tornare, e ammetto che mai l'ho voluto.
E così ho iniziato ad allenarmi, ogni giorno!
Nuoto, tantissimo nuoto... per farmi il fiato, abbassare i battiti, allenare le gambe...all'inizio sempre sola in vasca e man mano che i mesi passavano mi trovavo sempre più frequentemente a nuotare con 'i gladiatori' ... li ho soprannominati così, quei ragazzi della pausa pranzo, velocissimi, a cui troppo spesso ho rubato la scia per velocizzare la mia nuotata, e che sovente mi han strappato una risata grazie alle loro battute... medicina fantastica in quei mesi!
Bici, troppa bici.. il mercoledì mattina sveglia presto prima di andare a lavorare, per salire in bici, in casa, a fare tecnica, e il sabato o la domenica in quei lunghi sempre più lunghi... in palestra prima, e poi fuori quando il tempo è diventato clemente, ore e ore di pedalate con gli amici e con mio marito, instancabile ciclista che mi ha sempre aspettato e spronato a migliorare.
E poi la corsa... il mio spazio preferito. Qui i miei allenamenti sono sempre stati solitari, volutamente... La musica a tutto volume nelle orecchie sul tappeto in palestra, sola in mezzo alla sala gremita....e nelle strade di campagna che sono diventati kilometri segnati nelle mie gambe e dove spesso i miei pensieri han trovato ordine e libertà e dove ho anche avuto le migliori soddisfazioni che un corpo in allenamento puo' dare.
E infine la sala pesi... una bellissima novità per me, il lavoro sotto i pesi e sulla panca degli addominali è stato immenso e mi è piaciuto davvero tanto, e tutto il merito va' a Daniele e Paolo... hanno saputo leggere bene la mia testa e il mio corpo, mi hanno dedicato del tempo, sono stati un pozzo di consigli e aiuti in ambiti diversi, e soprattutto hanno sopportato bene i miei periodi, giorni preciclo compresi... che questi mesi hanno portato.
A pensarci adesso quasi non mi ricordo che ho passato quasi un mese ferma, obbligata in un gesso e nel recupero della gamba sinistra, dopo l'incidente... per fortuna e con estrema facilità, i ricordi belli cancellano quelli meno belli, e di ricordi belli ne ho tantissimi....ho visto il mio corpo cambiare e rispondere bene agli allenamenti estenuanti... la fisioterapia con Monica, una splendida sopresa...mi sono ritrovata nuova di fronte alle necessità veramente basilari del mangiare bene e del dormire tanto che il mio corpo pretendeva...sono rimasta piacevolmente stupita nel vedere cambiare e sicuramente migliorare il rapporto con mio marito, un angelo,so' di essere stata troppo poco a casa e troppo spesso insopportabile... il mio lavoro, dove ho compiuto svolte importanti che mi riempiono di soddisfazioni... e sopratutto mi sono sentita parte di una forte squadra.... il carattere che è uscito da ognuno di noi nelle gare che sono state fatte assieme ha fatto si' che nascessero bellissime amicizie, che mi riempiono di gioia...
Ma alla fine il tempo passa ed è arrivata la fine di giugno, e mi ritrovo ad aver concluso l'allenamento, pronta a partire, consapevole di aver fatto un lavoro enorme, che sicuramente nei limiti di impegni di casa e di lavoro non poteva essere fatto diversamente.
Poco mi importa del tempo che ci mettero'.... so' che staro' bene e che non ci saranno problemi muscolari, so' che soffriro' ma non per carenza di allenamento, so' che sarà comunque fantastico essere li' e sentire salire l'adrenalina ogni minuto che mi separerà dallo sparo di partenza, so' che tutte le persone importanti della mia vita saranno laggiu' a tifare per me, ed io trasformerò il mio nome sulle loro bocche in energia per andare avanti, so' che non sono sola e non lo sarò mai.
Il resto lo conoscete, meglio di me forse... mi avete seguito passo passo e non sapete quanta commozione mi ha trasmesso leggervi su fabebook o nei messaggi e telefonate, che mi avete fatto.
Poco mi importa del tempo di gara , ma i numeri 12.37.32 mi riempiono di orgoglio.
Grazie TriTeam.... anche grazie a Voi... I am an Ironman!!